
CHIRATTAKONAM
ARCIDIOCESI DI TRIVANDRUM, INDIA, 5 MAGGIO 2001
iracolo Eucaristico di
Questo Miracolo Eucaristico
si è verificato recentemente,
il 5 maggio del 2001 a
Trivandrum. Nell’Ostia
è apparso il volto di un uomo
simile a quello di Cristo
coronato di spine. Sua
Beatitudine Cyril Mar Baselice,
Arcivescovo della diocesi
di Trivandrum, ha scritto
riguardo a questo Prodigio:
«[…] Per noi credenti quello
che abbiamo visto è qualcosa
che noi abbiamo sempre
creduto […]. Se nostro Signore
sta parlando a noi dandoci
questo segno, certamente ciò
necessita una risposta da noi».
L’Ostensorio contenente
l’Ostia miracolosa è tutt’ora
conservato nella chiesa.
l Padre Fr. Johnson Karoor, parroco
della chiesa dove è avvenuto il Miracolo
Eucaristico, racconta nella sua deposizione:
«Il 28 aprile del 2001, nella chiesa parrocchiale
di St. Mary di Chirattakonam iniziammo come
ogni anno la novena a San Giuda Taddeo. Alle
8.49 del mattino, esposi il Santissimo Sacramento
nell’Ostensorio e diedi inizio all’Adorazione
pubblica. Dopo pochi minuti vidi apparire
come tre punti nella Santa Eucaristia. Smisi allora
di pregare e cominciai a guardare l’Ostensorio
invitando anche i fedeli ad ammirare i tre punti.
Domandai poi ai fedeli di restare in preghiera
e riposi l’Ostensorio dentro al tabernacolo. Il
30 aprile celebrai la Santa Messa e il giorno dopo
partii per Trivandrum. Il sabato mattina, era il
5 maggio 2001, aprii la chiesa per le consuete
celebrazioni, mi preparai e andai ad aprire il
tabernacolo per vedere cosa fosse successo
all’Eucaristia dell’Ostensorio e subito notai
in essa la figura come di un volto umano.
Ero emozionatissimo e domandai ai fedeli di
inchinarsi e cominciare a pregare, pensavo che
il volto lo vedessi solo io, e chiesi al chierichetto
che cosa scorgesse nell’Ostensorio. Egli rispose:
“Vedo una figura d’uomo”. Notai che anche
il resto dei fedeli guardava intensamente
l’Ostensorio.
Iniziammo l’Adorazione
e la
figura d’uomo, man mano che trascorrevano
i minuti, diveniva sempre più nitida. Non ebbi
il coraggio di dire nulla e cominciai a piangere.
Durante l’Adorazione avevamo l’abitudine di
leggere un passo della Sacra Scrittura. Il passo
che mi capitò quel giorno era quello del
capitolo 20 del Vangelo di Giovanni che narra
l’episodio di quando Gesù risorto appare a San
Tommaso e gli chiede di guardare le sue ferite.
Riuscii a dire solo poche parole nella mia omelia
e, dovendomi recare a celebrare la Messa presso la
parrocchia vicina di Kokkodu, feci venire subito
un fotografo per scattare delle foto della Santa
Eucaristia con il volto umano dentro. Dopo due
ore le foto erano state tutte sviluppate, in ogni
foto il volto appariva man mano sempre più nitido».
I
Sua Beatitudine Cyril Mar Baselice, Arcivescovo della diocesi
di Trivandrum
Ostensorio contenente la Particola in cui è apparso il volto
© 2006, Edizioni San Clemente